La storia dei marchi: Moto Guzzi




Iniziamo la prima puntata di questo nuovo special sulla storia dei vari marchi motociclistici, con un marchio italiano di notevole pregio: Moto Guzzi.
Il 15 marzo 1921 viene costituita a Genova, nello studio del notaio Paolo Cassanello in Corso Aurelio Saffi la "Società Anonima Moto Guzzi", avente per oggetto "La fabbricazione e la vendita di motociclette e ogni altra attività attinente o collegata all'industria metalmeccanica". Soci dell'impresa sono Emanuele Vittorio Parodi, noto armatore genovese, il figlio Giorgio e l'amico Carlo Guzzi, suo ex commilitone nella Regia Aviazione insieme all'amico Giovanni Ravelli, aviatore come lo stesso Parodi, deceduto l'11 agosto 1919 durante un volo di collaudo. Alla sua memoria si deve l'introduzione dell'Aquila ad ali spiegate nel logo Moto Guzzi.


La prima motocicletta è la mitica Normale, con 8 CV di potenza. Seguono modelli di successo come la Guzzi G.T. del 1928, soprannominata “Norge” per il raid al Circolo Polare Artico, e l’Airone 250 (1939), per oltre 15 anni la “media cilindrata” più diffusa in Italia. Giungono anche le vittorie sportive: la prima è nella prestigiosa Targa Florio nel 1921 che inaugura una serie impressionante di successi: nel ricchissimo palmarès Moto Guzzi, al momento del ritiro dalle competizioni (1957), figureranno tra l’altro ben 14 titoli mondiali velocità e 11 Tourist Trophy.


Nel dopoguerra nascono modelli come il Guzzino 65 (“Cardellino”), per oltre dieci anni la moto più venduta in Europa. In seguito giungono il leggendario Galletto (1950) e la Lodola 175 (1956). Primo costruttore mondiale, nel 1950 Moto Guzzi realizza a Mandello del Lario un’avveniristica galleria del vento. La squadra corse è un team geniale, in cui lavorano tecnici come Umberto Todero ed Enrico Cantoni, e un progettista che ben presto entrerà nel mito: il milanese Giulio Cesare Carcano, padre della Guzzi Otto Cilindri con i suoi 285 km/h di velocità massima. Alla fine degli anni ’60 Moto Guzzi dà vita al motore bicilindrico a V di 90°, un propulsore destinato a diventare il simbolo stesso della Moto Guzzi. Su questa base nasceranno modelli come la Guzzi V7, la V7 Special e un altro mito, la Guzzi V7 Sport. Il glorioso bicilindrico viene declinato anche in cilindrate più piccole con le V35 e V50. Gran Turismo per eccellenza nella massima cilindrata è la Moto Guzzi California, che arriva a essere equipaggiata con l’iniezione elettronica e l’impianto frenante integrale a tre dischi. Dedicata al mercato statunitense, insieme agli altri allestimenti Ambassador ed Eldorado, adottava la caratteristica motorizzazione 850cc riscoperta e riproposta nella gamma attuale. L’eredità sportiva è invece raccolta ed esaltata da modelli come la Le Mans, la Daytona, la Centauro e la Sport 1100. Un gusto e un sapore inconfondibili che tornano prepotentemente d’attualità negli anni Novanta, con la nuova serie California, Nevada e V11 Sport.
Il 30 dicembre 2004 Moto Guzzi entra a far parte del Gruppo Piaggio (presidente e amministratore delegato Roberto Colaninno), leader europeo nei veicoli motorizzati a due ruote e tra i principali costruttori mondiali del settore. Ed è nel segno del rilancio che, nel marzo 2005, viene presentata Breva 1100, una nuova proposta italiana di successo nel segmento delle “naked”. Nel settembre dello stesso anno desta grande clamore, il lancio di Griso 1100, una moto che nasce all’insegna di scelte tecniche e stilistiche uniche. Breva e Griso sono offerte, a partire da aprile 2006, anche nella classicissima cilindrata Guzzi 850cc.


Nel maggio 2006, con Norge 1200, Guzzi torna al granturismo: protezione totale, ciclistica raffinata e nuovo bicilindrico 1200cc per divorare chilometri nel comfort totale, grazie alle dotazioni senza compromessi. Norge fa breccia nel cuore dei 14 giornalisti internazionali che nel luglio 2006 la portano fino a Capo Nord, 4.429 km sulla via tracciata dall’antenata dell’ing. Giuseppe Guzzi, la G.T. 500, nel 1928.
E a riprova dell’amore che lega tutti i possessori di una Moto Guzzi, dal 15 al 17 settembre 15mila Guzzisti, provenienti da oltre 20 Paesi, hanno invaso Mandello del Lario per la quarta edizione delle GMG - Giornate Mondiali Guzzi. L'associazionismo Guzzi, guidato dal Moto Guzzi Club, è sviluppatissimo e registra una fedeltà senza eguali. Basti pensare che sono oltre 25.000 i soci di Moto Club di marca nel mondo, guidati dagli USA con 52 Club, e che sul web sono più di 70 i siti dedicati a Moto Guzzi.
Moto Guzzi non tradisce il grande affetto dei suoi appassionati e il cuore sportivo dell’aquila di Mandello torna a pulsare: nel marzo 2006, sul mitico circuito di Daytona, Gianfranco Guareschi centra una storica “doppietta” con due vittorie nella Battle of Twins. Successo bissato lo scorso 6 marzo, quando sempre Guareschi, in sella alla fedele Moto Guzzi, vince anche l’edizione 2007. Sulla scia dei successi d’oltre oceano, l’anima sportiva di Moto Guzzi si incarna in un nuovo modello, la 1200 Sport. Presenta nell’ottobre del 2006, la 1200 Sport è una “naked” di classe, ricca di personalità nel design, nella ciclistica e nell’ergonomia e spinta dall’ultima evoluzione del bicilindrico a V di 90° da 1.200cc. 
Per il 2007 la casa di Mandello si dimostra più vitale che mai. Già a fine 2006, in occasione della 64° edizione di EICMA Salone di Milano, Moto Guzzi presenta la Griso 8V - evoluzione dell’affascinante “nuda” lariana equipaggiata con il nuovo motore dalla distribuzione 4 valvole per cilindro capace di oltre 110 CV - e la Bellagio, una custom spinta da un bicilindrico 940cc a corsa corta. A febbraio del 2007, in occasione della convention mondiale dei dealer del Gruppo Piaggio svoltasi a Berlino, viene svelata l’esistenza di un nuovo progetto Moto Guzzi, una grande enduro stradale dal nome evocativo: Stelvio.
Il 26 marzo del 2007, nella cornice del Lago di Como, Moto Guzzi dimostra una volta di più di saper mantenere le promesse: a pochi mesi dal salone milanese viene presentata alla stampa la versione definitiva della Bellagio e a settembre la potente Griso 1200 8V. 
Ma il 2007 è anche l’anno delle Giornate Mondiali Moto Guzzi, nobilitate dalla presenza di un divo del cinema: l’attore Ewan Mc Gregor, giunto a Mandello del Lario per ritirare la sua California Vintage di colore bianco acquistata qualche mese prima in occasione delle riprese del road movie Long Way Down girate all’interno dello stabilimento lariano. All’EICMA 2007 si assiste all’anteprima di due modelli che si collocano alle estremità della ricca gamma Moto Guzzi: la Stelvio 1200 e la V7 Classic. La prima, nel marzo del 2008 viene presentata alla stampa internazionale nella medievale Rocca Salimbeni, sede del Monte dei Paschi di Siena mentre nel maggio successivo, i giornalisti salgono all’agile V7 Classic per le prime impressioni guida sulle strade milanesi. Significativa, sotto il profilo qualitativo, la vittoria di una commessa per la fornitura di 35 Moto Guzzi Norge GT in uso alla polizia di Berlino che si uniscono alle 20 Moto Guzzi California Vintage destinate al corpo speciale dei Corazzieri consegnate nello stesso anno. Il 2009 vede l’introduzione della V7 Cafè, declinazione sportiva che affianca la versione Classic, presentata a Roma congiuntamente con la Griso SE nel mese di marzo e la Stelvio NTX, che segna l’introduzione dell’ABS anche sulla maxi enduro targata Mandello. La moto, protagonista di una lancio stampa internazionale sulle strade delle Dolomiti, è motorizzata con il primo upgrade realizzato sul propulsore “Quattrovalvole” dotato di nuovi assi a camme.


A fine 2009, in occasione del 67° Salone Internazionale del Motociclo di Milano, Moto Guzzi conquista la ribalta mondiale presentando tre avveniristici prototipi progettati da Miguel Galluzzi e Pierre Terblanche: V12LM, V12 Strada e V12 X che valgono l’immediato riconoscimento da parte della Motorcycle Design Association Award (associazione di design che vanta 165 membri distribuiti in quattro continenti) del premio per il miglior design motociclistico.
A fine 2009 viene anche annunciato dal Gruppo Piaggio un importantissimo programma di investimenti che coinvolge non solo lo sviluppo delle future gamme prodotto di Moto Guzzi, ma anche il sito produttivo di Mandello del Lario, nel quale è tuttora in corso un profondo intervento strutturale per renderlo più moderno, funzionale ed efficiente in vista del decisivo rilancio del marchio.


Nuovi modelli Moto Guzzi anche all’EICMA di Milano del 2010: vengono presentate le nuovissime grandi 1200 8V a quattro valvole per cilindro – la Stelvio 1200 8V, la Stelvio 1200 NTX e la Norge GT 8V – il cui lancio su strada si è tenuto nella primavera 2011 sulle strade della Toscana.
Nasce inoltre la V7 Racer, vera e propria special di serie 750cc che nasce ispirandosi alle elaborazioni degli anni '70 su base V7 Sport. La V7 Racer esalta gli stilemi Moto Guzzi attraverso un sapiente mix di tecnologia e cura artigianale. A colpire immediatamente l'attenzione sono il serbatoio cromato, abbellito da una raffinata cinghia di pelle, e i fregi metallici del logo Moto Guzzi, in tinta con il telaio di colore rosso. Nella stessa cilindrata, equipaggiata con il motore small block, viene presentata la Nevada Anniversario, che celebra i vent’anni della “piccola” di Mandello del Lario con una nuova sporty custom che affianca la popolare ed apprezzata Classic.
Il 2011, anno del 90° anniversario di Moto Guzzi, si apre per il Marchio dell’Aquila con una gradita sorpresa: un'inedita Moto Guzzi California svelata nel corso del dealer meeting internazionale del Gruppo Piaggio. L'evento, che come ogni anno riunisce al Grimaldi Forum di Montecarlo quasi duemila concessionari del Gruppo, si è concluso con l'inattesa anteprima di un prototipo che anticipa le future strategie di prodotto del “Marchio dell'Aquila” nell’anno che segna il 90° compleanno di Moto Guzzi.
Il prototipo della nuova California, motorizzato da un inedito bicilindrico trasversale a V di 90° di 1400cc, raccoglie il testimone di una moto mitica, rilanciando su uno stile inedito che esalta l'architettura del propulsore e il generoso dimensionamento della sella e del serbatoio sagomato attorno al corpo cilindri. 


Il 2011 è nel segno dei 90 anni del Marchio dell’Aquila: il 15 marzo il Gruppo Piaggio festeggia il “compleanno” ufficiale della fondazione di Moto Guzzi dando l’inizio a una serie di eventi destinati a celebrare la ricorrenza della più amata azienda motociclistica italiana. Ad aprile ha debuttato la nuova gamma di modelli premium Stelvio e Norge 8V, successivamente protagonisti a luglio del Raid Internazionale Mandello – Capo Nord che portato sulle strade percorse da Naco Guzzi nel 1928 la più autorevole stampa internazionale. A terminare le celebrazioni dell’anniversario, l’abbraccio degli oltre 20.000 Guzzisti giunti a Mandello per le Giornate Mondiali Moto Guzzi, dove hanno potuto toccare con mano il futuro dell’azienda, sia nel prodotto sia nelle nuove e moderne infrastrutture che andranno a integrarsi nella celebre sede di via Parodi 57. Il 2012 inizia sotto il segno della nuova gamma V7, dotata di un rinnovato propulsore ad alta efficienza capace di proiettare in pochi mesi la nuova media di Mandello in vetta alla classifica delle moto più vendute dal gruppo.
Nel frattempo da Miami giungono le prime immagini della California 1400, moto per fascino e contenuti destinata a segnare una svolta nella storia della produzione Moto Guzzi. Addirittura prima della sua presentazione, avvenuta lo scorso novembre al salone moto di Milano EICMA, la nuova Moto Guzzi California 1400 ha calamitato l’attenzione degli appassionati di moto in tutto il mondo. Sono bastati l’annuncio dell’arrivo della nuova cruiser costruita nello storico stabilimento di Mandello del Lario, e le prime indiscrezioni, per suscitare curiosità e attesa per l’ultima erede di una tradizione che pone Moto Guzzi tra i marchi nobili del motociclismo mondiale. Stile raffinato, avanguardia tecnologica ed eccezionali doti dinamiche caratterizzano la nuova California 1400 nelle due versioni Touring e Custom, che rappresentano modelli ben distinti per carattere e destinazione d’uso. 


La nuova California 1400 è la moto dei primati, a partire dal motore 1400, record di cilindrata per un V2 motociclistico in Europa. Il poderoso twin trasversale a V di 90°, montato elasticamente sull’inedita ciclistica, è capace di una coppia di 120 Nm erogati a soli 2750 giri/min. Tutto su California Touring e California Custom concorre a unire il meglio della più moderna e avanzata tecnologia con la classicità e l'eleganza proprie del marchio Moto Guzzi: acceleratore di tipo Ride by Wire multimappa, il cruise control, il sistema di controllo di trazione MGCT e ABS a due canali. Costruite a mano nello stabilimento di Mandello del Lario, dove le Moto Guzzi nascono ininterrottamente dal 1921, le California 1400 si distinguono per la cura artigianale con la quale ogni singolo componente è assemblato. Una attenzione che fa di ogni Moto Guzzi California un pezzo unico, capace di sposare e sottolineare la personalità forte di una clientela appassionata ed esclusiva.

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