EFM Mμ: l’elettrica cinese

Le moto a propulsione elettrica stanno conquistando, a piccoli passi, la propria fetta di mercato. I punti forti sono sicuramente le basse emissioni e i costi del carburante quasi azzerati, soprattutto se si tratta di scooter da usare come mezzo di trasporto in città. L’alimentazione alternativa sta andando di moda anche tra le sportive. ElectroForce Motors, una società nata a Pechino e impegnata nello sviluppo di veicoli elettrici, produce una piccola sportiva alimentata a batterie che potrebbe sostituire le moto a propulsore termico di bassa cilindrata. La moto si chiama Mμ (scritto con il carattere greco) e in Cina, dove viene già venduta, è disponibile in tre diverse versioni, a cui corrispondono differenti prestazioni di potenza e autonomia: Standard, Plus e Pro (per ora solo annunciata). La prima ha un motore da 11 CV e 47 Nm e la batteria da 3,9 kWh le garantisce una percorrenza di 115 km, con velocità massime di 85 km/h. Il dato di autonomia sale a 150 per la Plus, che invece ha 15 CV e ben 70 Nm di coppia, grazie a cui riesce a raggiungere la soglia dei 100 orari. L’allestimento Pro promette la stessa autonomia, ma è dotata di un motore più performante: 20 CV di potenza e 82 Nm di coppia per una velocità massima di 115 km/h.

Le prestazioni della EFM Mμ sono paragonabili a quelle di una 125 o, al massimo, di una 200, ma senza inquinare come un motore convenzionale. 

Per quanto riguarda la ciclistica, la moto monta una forcella da 42 mm e doppio freno a disco con lo stesso diametro davanti e dietro (280 mm). Le batterie della Mμ si ricaricano in circa otto ore e alimentano un motore da 72 V (con frenata rigenerativa). Il peso cambia a seconda delle versioni, da 140 a 170 kg, così come i dati di accelerazione da 0 a 60 km/h: rispettivamente 8, 6 e 5 secondi con l’aumentare della potenza. Il prezzo a cui è venduta in Cina la moto Standard corrisponde a circa 3.300 euro, che salgono a 4.000 per la Plus.